venerdì 17 aprile 2009

giovedì 9 aprile 2009

Maggio a Nepi, non è solo la Madonna dei Matti. Questa è solo l'ultima festa, ad essere ancora celebrata. Infatti, ogni domenica del mese Mariano per eccellenza, era in passato caratterizzata dai festeggiamenti tributati ad una particolare devozione Mariana. La locandina qui a destra, volutamente impostata similmente a quella che avvisa l'approssimarsi della Madonna di Costantinopoli, riguara la cosiddetta Madonna dell'Immagine, volgarmente detta "dei somarari". Si venera all'interno della chiesa di San Bernardo, annesso all'omonimo monastero delle suore cistercensi, posto sul ciglio del burrone di Nepi. La domenica riservata a questa Madonna è la prima, ad apertura del mese di Maggio. Anche per essa in passato veniva organizzata una grande ed importante festa, con la caratteristica corsa degli asini, di cui la Vergine è patrona. Oggi, per mantenerne vivo il culto, a seguito addirittura della chiusura del monastero, viene annualmente celebrata la Santa Messa. Quest'anno sarà domenica 3 maggio, alle ore 10,00. Ci è sembrato simpatico, che anche questa locandina fose impostata alla stessa maniera di qualla della Madonna dei Matti, inquanto è nostra intenzione far maturare a Nepi, la consapevolezza dell'importanza che questi festeggiamenti primaverili rivestivano e far risaltare la loro attuale valenza, religiosa, culturale e perchè no, anche turistica.

domenica 5 aprile 2009

LOCANDINA

Nei prossimi giorni, verrano distribuiti nelle varie attività commerciali, le locandine che avvisano dell'approssimarsi della festa. Nelle settimane successive, si procederà all'elaborazione del programma definitivo, che verrà poi ufficializzato col successivo manifesto, affisso negli appositi spazi messi a disposizione dalComune.
Qui a fianco, possiamo vederne un esempio. A destra l'immagine del dettaglio centrale del quadro della Vergine di Costantinopoli, conservata e venerata nella chiesa di San Giovanni decollato di Nepi.
A sinistra invece, le informazioni, con le date, gli organizzatori, i contatti (tra cui anche l'indirizzo del presente blog).
Speriamo che questa semplice locandina, possa in qualche modo, far interessare e riavvicinare sempre più gente alla venerazione alla Santa Vergine e alle antiche tradizioni del nostro ricchissimo territorio.
Non sempre mantenerle in vita è semplice! Ma il nostro, non è "accanimento terapeutico"... le tradizioni sono vive. E benchè a fatica, come dalle braci sotto le ceneri, la fiamma si riaccende non appena qualcuno getti paglia o soffi appena un poco. Siamo fiduciosi e ottimisti.
Non vogliamo un futuro senza passato ... !!