lunedì 12 maggio 2008

RASSEGNA STAMPA POST-FESTA

Lo scorso fine setimana per i nepesini ed in
particolare per gli abitanti della ripa, è stata una due giorni da
ricordare. Si sono fatti svolti come ogni anno i festeggiamenti in
onore della Madonna di Costantinopoli (datta a Nepi "dei
Matti") quest'anno "storici" visto il ritorno all'antico
splendore del quadro della Vrergine stessa, restaurato dal Laboratorio di restauro della
Provincia di Viterbo. La Pia Unione Madonna di Costantinopoli ha quindi
organizzato un programma denso di appuntamenti, sia religiosi che
culturali, di alto livello. Il sabato il quadro dalla Cattedrale è
stato trionfalmente trasportato nella chiesa di San Giovanni decollato,
accompagnato dalle tre Confraternite, dal gruppo di preghiera
"Padre Pio" e da una grande folla. All'interno della chiesa si è
svolta poi la presentazione del restauro e degli studi condotti negli ultimi anni.
Numerosi i relatori che hanno dato il loro apporto, a cominciare dal
sindaco del Comune di Nepi, dott. Franco Vita, che ha sottolineato
l'importanza di tali manifestazion nella salvaguardia
dell'identità culturale della comunità intera. Ha continuato poi il dott. Giorgio
Capriotti, responsabile delle operazioni di restauro, che con
semplicità ha spiegato a tutti le complesse operazioni e le logiche del
restauro operate sul quadro e per finire le notizie storiche e
artistiche studiate dal professor Giorgio Felini, conosciuto a Nepi per
aver già studiato altri importanti capolavori del patrimonio artistico
di questa città. Dalla conferenza si evince la particolarità e di
questo culto, unico nel sue genere e le potenzialità che tradizioni
autentiche come queste, possono avere. La domenica si è aperta la
mattina con la tradizionale processine dei ceri, antichissimo rito che
affonda le sue origini in epoche ormai lontanissime. I ceri decorati da
fiori, sono stati come da sempre portati dai bambini in dono alla
Madonna. Nel pomeriggio festa in piazza fino a tardi e quast'anno
anche una rassegna di cori provenienti da Nepi e Civita Castellana, si sono
esibiti in brani di musica sacra. La Pia Unione Madonna di
Costantinopoli rimgrazia tutti coloro che hanno partecipato,
soprattutto chi ha attivamente collaborato allo svolgersi anche
questanno dell'antichissima festa.

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